Lunedì 4 marzo 2024, ore 21

LADY BIRD

di Greta Gerwig

Studentessa all’ultimo anno in un liceo della periferia di Sacramento, Christine (Saoirse Ronan) sogna New York: sullo sfondo, il difficile rapporto con la madre Marion (Laurie Metcalf), il teatro, le amicizie, le relazioni sentimentali, i miraggi di un futuro universitario che possa sradicarla dal microcosmo nel quale Christine, che si fa chiamare da tutti Lady Bird, si sente imprigionata.
Di nuovo dietro la macchina da presa dopo aver co-diretto nel 2008 Nights and Weekends con Joe Swamberg, risalente ai suoi esordi nel genere mumblecore, l’attrice Greta Gerwig, una delle massime icone femminili del cinema indipendente americano, firma la sua prima vera opera prima, dai nitidi e inequivocabili echi autobiografici.

«Chiunque parli dell’edonismo californiano non ha mai passato un Natale a Sacramento», dice Joan Didion nella citazione che apre il film: Sacramento è la città in cui la stessa Gerwig è nata e cresciuta ed è difficile non scorgere nella parabola della stramba, acida ma anche umanissima protagonista, un alter ego della regista, alle prese anche lei, a suo tempo, con il grande salto dalla castrante e piatta provincia californiana ai rutilanti stimoli intellettuali dell’aliena e tentacolare New York.

La mamma vorrebbe tenerla vicino a casa, tenerla lontana dalla East Coast, e in questa conflittualità c’è molta della dolente vitalità del film, della tridimensionalità e della profondità con cui affronta, attraverso un’ottima scrittura, i rapporti familiari e le relazioni sociali, i desideri frustrati di chi cresce e le preoccupazioni incancrenite di chi invecchia. Più che un catalogo di situazioni adolescenziali, è un film sulla goffaggine, buffa e stridula, con cui in quell’età si provvede a costruire a tavolino la propria identità, con una violenza verso se stessi spesso eccessiva, ma anche un esordio che ha già l’incedere giusto e il passo fermo di una maturità voluta e cercata, faticosamente e dolorosamente conquistata.

È incantevole la sincerità con cui la regista si racconta attraverso la sua memorabile protagonista, interpreta da un’eccezionale Saoirse Ronan, senza censurarne la sgradevolezza quando essa fa capolino e lavorando sugli affetti con millimetrica grazia. A cominciare dal rapporto di amore e odio con Sacramento, che si scioglie in un finale purissimo e onesto.

Lady Bird
Bigliettiintero 5,00€
ridotto €4,00 (over 65, under 25, Aiace, Anpi, soci dell’Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica).
Omaggio per gli studenti della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica
Durata94'
GenereCommedia, Drammatico
RegiaGreta Gerwig
CastSaoirse Ronan, Laurie Metcalf, Tracy Letts, Lucas Hedges, Odeya Rush, Timothée Chalamet, Kathryn Newton, Jake McDorman, Lois Smith, Laura Marano
Anno2017
NazioneUSA

La rassegna è organizzata in collaborazione e grazie al contributo dell’Istituto di Psicoterapia Psicoanalitica di Torino.

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