Ru, il film diretto da Charles-Olivier Michaud, si svolge nel 1975. La caduta di Saigon costringe una famiglia vietnamita benestante a lasciare il proprio Paese e affrontare una durissima traversata fino al Canada per iniziare una nuova vita.
Tinh (Chloé Djandji) è una ragazzina sensibile e timida e questa esperienza la segnerà per sempre. Costretti a rifugiarsi in un campo profughi in Malesia prima di raggiungere il Quebec a bordo di imbarcazioni precarie, Tinh e la sua famiglia devono iniziare fin da subito ad adattarsi alle molteplici difficoltà che incontreranno lungo il percorso. Una lingua sconosciuta, una scuola diversa e il freddo polare sono solo alcuni degli ostacoli che la ragazzina deve superare per integrarsi in un mondo completamente diverso dal suo.
Tormentata dal ricordo della fuga dal Vietnam e dalle condizioni estreme che ha vissuto con i suoi genitori, Tinh deve trovare in se stessa il coraggio e la forza per dimenticare e avere fiducia nel futuro che la attende.
Oggi la storia scritta incontra quella che si sta scrivendo con i diversi conflitti che spingono molte persone ad emigrare.
Il film è un adattamento cinematografico del romanzo di Kim Thuy, una scrittrice quebecchese di origine vietnamita. Ha lasciato da rifugiata il Vietnam all’età di dieci anni e si è stabilita con la sua famiglia in Québec, dove tutt’ora vive. Prima della proiezione manderemo in video un messaggio di Kim Thuy per il pubblico del Baretti.
La matinée sarà preceduta da una colazione à la française.
Questo evento è organizzato con Alliance Française di Torino nell’ambito del Mese della Francofonia, grazie alla collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma.
Il film è proposto in francese con sottotitoli in italiano, grazie al supporto dell’Institut Français e del MAFTO dell’Università degli studi di Torino.