Mercoledì 28 gennaio 2026, ore 21

Le Dernier des Juifs racconta per la prima volta in un film di finzione, sottile, divertente e commovente, la storia degli ebrei di periferia, alle prese con l’isolamento, l’ignoranza e l’antisemitismo ordinario, non necessariamente violento, ma latente.
Siamo a Parigi, nel quartiere Seine-Saint-Denis. Bellisha ha 27 anni e conduce una vita da piccolo pensionato, va al bar, va al mercato, passeggia per la città. Vive con la madre Giselle, che esce pochissimo, e alla quale fa credere di essere saldamente inserito nella vita lavorativa. La situazione cambia quando Giselle si rende conto che sono gli ultimi ebrei nella loro città. Si convince che anche loro devono andarsene. Bellisha in realtà non ne ha voglia ma, per rassicurare la madre, le fa credere che sta preparando la partenza.
È questo il film d’esordio alla regia per Noé Debré, che ha precedentemente sceneggiato film importanti come “Una nuova vita” di Jacques Audiard, vincitore a Cannes nel 2015, e “Stillwater”, thriller transatlantico di Tom McCarthy del 2021 con Matt Damon.