30-31 maggio 2024, ore 21, al Teatro Colosseo

DRAGPENNYOPERA

con Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
drammaturgia Lorenzo Piccolo
regia Sax Nicosia
luci Luna Mariotti
costumi Gianluca Falaschi
coreografie Alessio Calciolari
scene Nathalie Deana
musiche originali Diego Mingolla
artwork Donato Milkyeyes Sansone
parrucche Mario Audello
assistenza ai costumi Rosa Mariotti
assistenza alla regia Mila Casali

regine, corrotte

Per il finale di stagione, il Baretti ha sviluppato una partnership con il Teatro Colosseo, che ospiterà uno degli spettacoli più amati dal pubblico delle Nina’s, ma ancora mai rappresentato a Torino.
DragPennyOpera, ispirato all’Opera del Mendicante di John Gay del 1728, guarda alle contraddizioni del presente attraverso la lente di una storia cruda e violenta, ingaggiando il pubblico in un gioco pericoloso e seducente. È un cabaret agrodolce che si tinge di nero, tra comicità grottesca e ironia dissacrante. La frammentazione dello spazio scenico procede di pari passo con un testo esploso, mescolato a canzoni in playback, coreografie, continui cambi di punto di vista, continui dentro-fuori dall’azione scenica. Nel guardare a “The Beggar’s Opera” non si può prescindere dalla versione di Brecht/Weill. Nel caso delle Nina’s Drag Queens questo ha portato a un approccio ancora più profondo e diretto con il pubblico, a una riflessione sul ruolo del teatro nella società, sulle forme in cui una storia può essere esemplare, etica. Lo “straniamento” della drag queen è dato dal suo essere una maschera postmoderna, e la libertà espressiva di cui gode in quanto maschera alza la posta in gioco, riporta il teatro a ciò che deve essere: il luogo dello scontro. Lo stesso playback è una menzogna assoluta, così assoluta da poter diventare, nel contesto di una drammaturgia che la include, una strana forma di verità.

È l’alba. Nel cortile di un carcere, sotto il patibolo, un plotone di vedove attende l’esecuzione del bandito Macheath. Sono le donne della sua vita: Polly, Peachum, Jenny, Lucy, Tigra.
Saranno loro a dare vita a questa storia: una storia di amore, morte, sesso e soldi, sullo sfondo di una città corrotta. Sono donne che tradiscono, che lottano, donne che si usano a vicenda. Cuori neri dalla nascita o anneriti dalla vita, che pulsano vitali in uno scenario desolato. Macheath è l’unico uomo, il bandito, l’eterno assente, e suscita in questi cuori neri sentimenti assoluti. Amato, odiato, agognato, e infine spolpato fino all’osso.

Dragpennyopera

BIGLIETTERIA:
Teatro Colosseo

Baretti