23-24 maggio 2024, ore 20

ORIZZONTE BLU – Storie Migranti

Spettacolo di musica e parole, sulla rotta del Mediterraneo

con Agnese Mercati
musiche originali e direzione musicale
Simone Campa
musica dal vivo Simone Campa & Ensemble Orchestra Terra Madre con Aliou Ndiaye (Orchestre National du Sénégal) e Kassoum Diarra (Burkina Faso)

ASTERLIZZE

in collaborazione con Piemonte Dal Vivo nell’ambito del bando Corto Circuito,
CineTeatro Baretti, Fondazione Compagnia di San Paolo, Armonie d’Arte Festival (Catanzaro).

regine, testimoni

La visione di Asterlizze, compagnia che collabora con la nostra Associazione da qualche tempo, è quella di mescolare le carte e i generi, il teatro contemporaneo, le performance, creare connessione e scambio per nutrire la creatività e tessere una rete compatta tra artisti e pubblico al fine di interrogarsi tramite la pratica e la diffusione teatrale su temi comuni. Opera inoltre una contaminazione di forme e linguaggi, mediante la scrittura drammaturgica, la performance dal vivo, le arti visive, la sperimentazione di nuovi media, la partecipazione attiva dello spettatore e attua un processo di recupero e valorizzazione circolare volto a diffondere esperienze di condivisione, avvicinando al teatro nuove fasce di pubblico.

La storia di una giovane funzionaria impiegata in un centro di accoglienza della Sicilia si intreccia con le vite e le testimonianze dei migranti che intervista ogni giorno. Orizzonte blu è uno spettacolo di musica e parole incentrato sul tema della memoria che si propone di dare voce e visibilità all’esperienza migratoria delle migliaia di persone che ogni anno tentano di raggiungere l’Europa attraverso la rotta del Mediterraneo. Il monologo è liberamente ispirato ad alcune interviste effettuate dall’autrice nel 2018 presso l’hotspot di Pozzallo (RG) e ai Diari Multimediali Migranti (DiMMi), in linea con la poetica di Asterlizze da sempre impegnata nella valorizzazione di documenti e materiale d’archivio. Alba Maria Porto, con l’accompagnamento dell’Orchestra Terra Madre – progetto di world music e dialogo musicale interculturale fondato da Carlo Petrini e Simone Campa – mette in scena i ricordi e le memorie, vivide quanto dolorose, dei personaggi di questo spettacolo.

Orizzonte blu - Storie migranti

BIGLIETTERIA:
INTERO 12€
RIDOTTO 10€ (studenti/over65/anpi)
ABBONAMENTO 5 SPETTACOLI 45€

BIGLIETTERIA ONLINE:
È consigliato l’acquisto dei biglietti online su anyticket.it
L’acquisto prevede il diritto di prevendita di 0,70€.
Non sono possibili prenotazioni telefoniche o via mail.

PREVENDITA IN CASSA:
Qualora fossero ancora disponibili dei posti in sala è possibile acquistare i biglietti degli spettacoli teatrali prima dell’inizio dell’evento.

Ore 21.15
THE ROAD TO TERRA MADRE 2024
presenta
“MIGRAZIONI: STORIE, NARRAZIONI, ESPERIENZE”
Incontro e dibattito

Intervengono Suor Giuliana Galli (fondatrice di Mamre Onlus / etnopsichiatria e attività di sostegno psicologico per l’integrazione degli immigrati), Abdullahi Ahmed (ideatore del Festival dell’Europa e del Mediterraneo di Ventotene / consigliere comunale Città di Torino), Masih Karimi (musicista e artista multidisciplinare / uno sguardo dall’Italia all’Iran), Igor Stojanovich (Comunità Rom Slow Food / la storia di un lungo viaggio), Alba Porto (Asterlizze, regista e attrice), Giulia Vola (Edizioni Acquario, autrice, giornalista / San Salvario: migrazioni allo specchio), Dario Basile (antropologo dell’Università di Torino / nuove e antiche migrazioni interne), Tiziana Ciampolini (Snodi, Consonanze / strumenti di contrasto alla doppia discriminazione femminile).

Modera: Simone Campa (Orchestra di Terra Madre, ricercatore e musicista / relatore per la Commissione Europea – progetto internazionale Erasmus+ sul tema “Performing Arts and Traditional Music as tools of intercultural dialogue and mutual understanding).

Migrazioni: storie, narrazioni, esperienze” è l’incontro che, come evento di approfondimento legato al percorso di The Road To Terra Madre 2024 si terrà subito dopo lo spettacolo teatrale “Orizzonte Blu. Storie migranti” al CineTeatro Baretti di Torino.
L’appuntamento vuole offrire sguardi non usuali e testimonianze dirette sul tema e sugli eventi che attraversano l’Italia contemporanea, aprendo a scenari e storie nascoste, o dimenticate, dai riflettori del main stream mediatico. Esplorando sia i vecchi flussi migratori, come quelli interni dal Sud al Nord del nostro paese, sia i flussi migratori che hanno toccato il cuore dei quartieri multietnici “storici” della nostra città, da San Salvario stesso a Porta Palazzo, sia attraversando i movimenti recenti dall’Africa occidentale e da altre parti del mondo, causate da scenari di guerra, cambiamento climatico, cause politiche ed economiche, andando a illustrarne, dall’interno, dinamiche e peculiarità.
Grazie a narrazioni, riflessioni e alla condivisione di esperienze personali, gli ospiti affronteranno temi cruciali quali l’adattamento delle comunità ospitanti,  l’integrazione, le sfide e opportunità che derivano dalla diversità culturale. Particolare attenzione sarà dedicata al concetto di inclusione sociale, esplorando strategie e pratiche efficaci per favorire un ambiente accogliente e inclusivo per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro provenienza.”
Scenografia dell’incontro sarà la proiezione delle opere fotografiche di Stefano Stranges, fotoreporter indipendente. Immagini tratte da “Il confine della libertà”, reportage su alcuni confini dell’Europa, dalle zone costiere di partenza, la Tunisia, a alcuni luoghi di approdo in territorio Italiano, tra cui Lampedusa, e da “Luz de Lucha” reportage realizzato in Perù in collaborazione con la scrittrice e giornalista Giulia Vola da cui ha realizzato il suo ultimo libro “Cuore d’oro”.
L’incontro è organizzato da Simone Campa e dall’Orchestra di Terra Madre, in collaborazione con Asterlizze, Fondazione Piemonte dal Vivo, Slow Food Italia e Terra Madre Salone del Gusto, La Paranza del Geco, CineTeatro Baretti, Acquario Edizioni, Federazione Casa Puglia Piemonte, Snodi, Consonanze.

La partecipazione all’incontro è a ingresso libero e gratuito. Gradita la prenotazione via email (info@cineteatrobaretti.it).

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Baretti