IL MONDO CHE VERRÀ

“…ma l’intento del narrare non è quello di riprodurre il mondo così com’è …Ciò che il narrare rende possibile è affrontare il mondo al congiuntivo, figurarselo come se fosse altro da quello che è: insomma, il grande , insostituibile ruolo della finzione narrativa è far immaginare altre possibilità…”
Amitav Gosh – La grande cecità

Si propone al pubblico di partecipare ad un viaggio, interagendo in modo divertente con chi è in scena, attraverso la narrazione di  storie.

Con un approccio semplice e giocoso la scienziata Silvia Bordiga, con la collaborazione della ricercatrice Maria Giulia Faga, condurrà gli spettatori a conoscere alcune molecole che sono essenziali per la nostra vita, perché alla base di moltissime catene produttive. Racconterà  la ricerca che la scienza porta avanti per contrastare l’uso dissennato delle  risorse del pianeta.  A partire da questo intervento si  dipanano altre storie. Quella di Laura Conti, politica, scienziata, scrittrice e divulgatrice, madre dell’ambientalismo in Italia, attraverso la quale si narra di scelte industriali, di modelli di sviluppo, di disastri ambientali sul nostro territorio nazionale. La pièce termina dando voce ad altri viventi, che abitano il pianeta con gli umani e di cui spesso gli umani non tengono conto.  Un filo rosso unisce tutte queste vicende , un legame chimico.…Un filo verde.

Biglietti: intero 12€, ridotto 10€ (under25, over65)