Maratona musicale nonstop per festeggiare la nascita di Mozart
coordinamento artistico di Corrado Rollin, Giorgio Griva
presentazioni di Corrado Rollin, Giorgio Griva, Attilio Piovano, Roberto Monaco
sedi: CineTeatro Baretti, Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli, Tempio Valdese, Conservatorio “Giuseppe Verdi”, Casa del Quartiere di San Salvario, Circolo dei Lettori, Castello del Valentino, Luoghi Comuni Via San Pio V, Palazzo Reale e Auditorium Vivaldi della Biblioteca Nazionale di Torino
ASSOCIAZIONE BARETTI in collaborazione con: Associazione Concertante-Progetto Arte&Musica, Conservatori di Torino, Alessandria, Cuneo, Novara.
Decima edizione della maratona musicale dedicata a Mozart divenuta ormai un appuntamento istituzionale in città. Oltre trenta ore di musica non-stop, ingresso gratuito a tutti i concerti e a tutte le ore. La scorsa edizione ha visto una partecipazione di più di cinquemila persone nelle diverse sedi.
- 30 ore di musica non-stop
- Oltre 100 appuntamenti musicali con solisti, ensemble, cori, orchestre e proiezioni cinematografiche a partire dalle ore 10,30 di sabato 28 fino al concerto conclusivo la sera di domenica 29 gennaio
- Più di 280 musicisti coinvolti
- Diretta streaming su web radio collegandosi a www.cineteatrobaretti.it
- Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili sulla base delle seguenti capienze: CineTeatro Baretti 112 posti; Castello del Valentino 90 posti; Auditorium Vivaldi 180 posti; Circolo dei Lettori 70 posti; Luoghi Comuni 50 posti; Casa del Quartiere di San Salvario 99 posti; Alliance française 4o posti; Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino 680 posti, Salone degli Svizzeri di Palazzo Reale 200 posti.
Avvisiamo che l’accesso al Salone degli Svizzeri è libero. Per visitare i Musei Reali è necessario il biglietto di ingresso.
Per motivi di sicurezza nel Salone non ci saranno posti a sedere ma è possibile assistere alle esibizioni solo ed esclusivamente stando in piedi.
Alcuni momenti dell’Ottava edizione della maratona musicale dedicata a Mozart.
Foto © Chiara Barbonese