Tema unificante della rassegna estiva sarà “la memoria”: il teatro come custode di ciò che siamo e che siamo stati. Teatro e memoria biologica, come nel caso di: LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA LACKS; teatro e testimonianza storica come in: FIGLIA DI TRE MADRI e IL DISCORSO DI CHICHI; teatro e ricordi di famiglia in ERBARIO DI FAMIGLIA; teatro e letteratura in HELL O’DANTE; oppure teatro e ricordo intimo ne: LE RADICI IN TASCA; o, ancora, segno di un’epoca in: LIDIA, STORIA DI UNA MASCA e FILIO DELLO SPEDALE che inaugureranno la rassegna.
Il teatro nel ricordarci chi siamo, dopo tanti mesi di chiusura, chiede che ci si ricordi di lui. Noi lo facciamo attraverso una commistione di codici, nella ricerca di corrispondenze tra diversi linguaggi espressivi. Gli artisti coinvolti sono sia professionalità note, come giovani talenti che ci sembra importante sostenere nella loro ricerca ed entusiasmo. Molte le connessioni interdisciplinari, soprattutto quelle con la letteratura e la musica.