Martedì 8 novembre 2022, ore 21
Sabato 12 novembre 2022, ore 18
QUEL GIORNO TU SARAI
di Kornél Mundruczó
In occasione della Giornata Mondiale contro il fascismo e l’antisemistismo Portofranco vi propone la prima Pillola di teatro al cinema.
In collaborazione con ANPI Nicola Grosa e Comunità Ebraica di Torino.
Le Pillole di teatro al cinema sono brevi pièce teatrali che preludono a un film il cui soggetto verte sullo stesso tema. Al pubblico sono offerte quindi nella stessa serata due forme di spettacolo, con la possibilità di immergersi in una dimensione multidisciplinare, ricevendo un racconto affine attraverso due linguaggi espressivi diversi, quello performativo, e quello cinematografico: il primo di breve durata, una “pillola teatrale” appunto di circa 20 minuti, il secondo della normale durata di un film.
QUEL GIORNO TU SARAI
Protagonista del film è una famiglia ebrea che attraverso tre generazioni si confronta con l’eredità della Shoah, dalla nascita miracolosa di Éva in un campo di concentramento fino alla vita quotidiana del nipote Jonas e di sua madre nella Berlino multietnica di oggi. Ispirandosi a eventi realmente accaduti, Mundruczó realizza una riflessione potente sulla memoria e l’identità, anche grazie a un cast formidabile e a una messinscena che lascia a bocca aperta per i suoi incredibili piani sequenza.
Prima del film ci sarà la breve pièce teatrale di Monica Luccisano dal titolo VIRGINIA E FILIPPO, che racconta le leggi razziali in Italia. Con Olivia Manescalchi e Giancarlo Judica Cordiglia.
Virginia Montalcini, studentessa al Liceo D’Azeglio di Torino, fu espulsa dalla scuola all’indomani delle leggi razziali, venne poi costretta alla fuga con la famiglia verso le montagne della Svizzera. Catturata al confine, fu deportata ad Auschwitz, dove incontrò la morte.
Filippo Acciarini, giovane socialista militante, di Torino, giornalista dell’«Avanti» organizzò un giornale clandestino durante il fascismo, scrivendo ferventi articoli contro Mussolini e contro le leggi razziali. Fu catturato e deportato a Mauthausen, come schutzhaft, prigioniero politico.
Due voci che si intrecciano per restituire la necessità della Memoria.
In questa occasione il biglietto di ingresso sarà di 7€ intero, 5€ ridotto.